Charles Edouard Jeanneret Gris (1887-1965): Le Corbusier, carismatico, affabulatore, abile divulgatore, per molti il creatore della “casa come macchina per abitare”, coniata all’inizio della sua carriera, divenuto il simbolo del “funzionalismo perfetto”. Dai dipinti del periodo iniziale, il Purismo, movimento artistico nato in Francia attorno agli anni ’20 come reazione alle tendenze cromatiche del Cubismo e come tentativo di creare un arte chiara, ordinata, espressione della moderna civiltà delle macchine.
Si passa alle risonanze spirituali degli spazi acustici. Corbusier: non solo architetture e pittura, ma piccole sculture, realizzate con materiali di recupero dove la materia prende corpo sull’astrazione, e la razionalità cede il passo alla suggestione.
Gli anni ’20 sono gli anni nei quali L Corbusier riforma la “sua” architettura, gli anni dei disegni e della scultura.
In questa mostra colori, forme volumi. Architettura figurativa spaccata, forzata dalle dimensioni del quadro, forme che spingono per uscire dal perimetro. Colori che nitidamente spezzano i volumi e le luci in una tridimensionalità scultore dove, anche l’assenza di chiaro-scuro sottolinea le rotondità.
(6 luglio 2015)
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