Short Theatre 10 sorprende ancora #vistiper voi da Alessandro Paesano

Altra Cultura

Condividi

Short Theatre 10 - 03 Les Thermesdi Alessandro Paesano twitter@Ale_Paesano

 

 

 

La decima edizione di Short Theatre ha proposto nella serata d’apertura un concerto programmato non dopo gli spettacoli, come di consueto, ma tra gli spettacoli, allargando così la proposta musicale che è sempre stata una costante anche delle precedenti edizioni e che quest’anno vede annoverare la musica dal vivo come forma vera e propria di teatro.

L’affermazione può sembrare esagerata ma non lo è.

Il concerto degli Wow, al secolo Francesca Cuttica e Leonardo Cabiddu (io suono tastiera forse batteria leo usa due ampli uno a mo’ di basso qualche loop elettronico è un set complessuccio non so non mettere niente si legge nel bellissimo, come sempre, programma della rassegna, stavolta graficamente dedicato ai tarocchi) ha presentato uno special set, sospeso tra le canzoni del loro primo disco e quelle nuove, a cui stanno lavorando per il prossimo anno, pensato per la rassegna che si è caratterizzato per la particolare modalità di presentazione sul palco.Short Theatre 10 - 00 Wow Amore Cover

Mentre Francesca cantava le canzoni e Leo le faceva da controcanto, il duo si esibiva praticamente al buio. Il gioco di luci non era performato (ci si passi l’espressione) dai fari ma da una proiezione video (che restituiva il volo stilizzato degli uccelli o delle linee grafiche orizzontali in movimento, etc.) mentre alcune luci si accendevano nello spazio sotto il palco diffondendo nella platea un’aura lattea molto suggestiva.

Gli WOW sono gruppo romano garage lo-fi nato nel 2009 che hanno all’attivo diversi ep. Il loro primo 33 giri in italiano, uscito nel gennaio 2015, per l’etichetta indipendente 42Records si intitola Amore.

Un modo di fare della musica dal vivo che diventa un momento di performance non solo per la parte musicale ma anche per il modo in cu ci si propone visivamente al pubblico, un modo che ci è sembrato un mondo magnifico e squisito per ragionare sui rapporti tra musica e teatro o, se preferite, sulla natura dello spettacolo dal vivo.

Short Theatre 10 - 02 Les ThermesPoi è stata la volta del primo appuntamento con l’installazione Les Thermes uno spazio ricostruito negli ambienti de La Pelanda che vede una spa dedicata alla filosofia stoica. Una piscina in legno contiene 25000 sfere di plastica morbida su cui sono incisi frammenti di opere stoiche (foto in alto e a sinistra).

Il pubblico è chiamato a immergersi tra le sfere e lasciarsi così prendere dagli aforismi.

Lo spazio, a disposizione del pubblico per tutta la durata di Short Theatre, sarà palcoscenico di conferenze, letture e dibattiti.

Ieri sera era la volta del filosofo (in realtà dottorando) Marco Casu che ha intrattenuto il pubblico, solo un poco distratto dall’esperienza ludica del’immersione nelle 25mila sfere, spiegando il senso dell’operazione, indicando la via dello stoicismo, dalla parola come pharmakos, delle sfere come occasione per leggere e memorizzare le massime stoiche su di esse riportate (io le ho lette tutte a vi svelo un segreto alcune si ripetono) constatando la comodità della memorizzazione (una volta imparata a memoria potete richiamare la massima ogni volta che vi serve) con un approccio e un’operazione davvero in sintonia che questa corrente filosofica di pensiero.

Un’esperienza che inteder non la può chi non la prova e che vi invitiamo a fare, tutte le sere, fino al 13 settembre p.v.Short Theatre 10 - 01 Les Thermes

Questa decima edizione di Short Theatre dallo struggente slogan nostalgia del futuro, non poteva iniziare meglio, con una leggerezza che avrebbe fatto contento Calvino.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(4 settembre 2015)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

©gaiaitalia.com 2015 – diritti riservati, riproduzione vietata

 

Pubblicità