di Giorgia Trinelli
A Milano dialogo intenso tra i Sette Palazzi celesti e cinque tele monumentali tratte dall’universo visionario di Anselm Kiefer.
“I Sette Palazzi celesti”, una monumentale installazione con sette torri alte tra i quattordici e i diciotto metri si arricchiscono di cinque dipinti su enormi tele alte fino a sei metri e larghe più di undici metri che costeggiano le torri, permettendo allo spettatore di percorrerne lo spazio.
Kiefer, unione tra pittura, scultura e architettura; dialogo tra le arti che vanno a comporre un ambiente dotato di sfondo e edifici. L’ orizzonte, il dialogo tra cielo e terra, dialogo astratto e atemporale nelle sue tele, concreto e definito nelle torri. Riferimenti abituali per l’artista. Una mitologia personale che accosta elementi storici, filosofici ed estetici tra concretezza e trascendenza. La scelta dei materiali: semi di girasole, metallo ceralacca, materiali dal forte peso specifico, ma che risultano leggeri.
“Japur” è la città indiana la cui parte superiore è ricoperta di lastre di piombo e riporta una mappatura delle costellazioni. “Cette obscure clartèqui tombesdes ètoiles” rappresentano paesaggi naturaliin cui si sovrappone un turbinio di semi di girasoli. In “Alchimie”si aggiunge una bilancia applicata sulla tela, con del sale sul piatto e ancora semi di girasole sull’altro. “Die deutsche Heilslinie”, chiude il percorso citando il Romanticismo di Friedrich. Un uomo di spalle osserva un arcobaleno lungo il quale sono riportati i nomi di Marx e Engels al culmine del dipinto, Nietzsche e Schopenauer invece sono posti nel terreno fangoso.
Informazioni:
Anselm Kiefer- I Sette palazzi Celesti 2004-2015
Milano, Hangar Bicocca via Chiese 2
tel: 02-66111573
Opera permanente
(18 novembre 2015)
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