di Federico Farrini
Emma Thompson troneggia nell’interpretazione di “Alone in Berlin”, ambientato nella Berlino nazista del 1940. Madre di un figlio ucciso al fronte mentre la città celebra il trinfo sulla Francia, insieme al marito fedele credente della follia del Führer verrà sconvolta insieme al marito dalla morte del figlio, sacrificato dal nazismo per una sogno folle che terminerà in tragedia. La coppia, devastata dal dolore, si convertirà alla Resistenza non armata. Le loro armi? Cartoline contro Hilter: “Fermate la macchina di guerra! uccidete Hilter!”… Ispirato alla vera storia di Otto e Elise Hampel, decapitati (ricorda niente?) per le loro azioni dalla crudeltà nazista…
Dal Brasile arriva “Antes o tempo não acabava”, che indaga sulla vita “moderna” di un giovane nato in una tribù indigena dell’Amazzonia, alle prese con uno sciamano che gli farà rivivere (vivere?) incubi inaspettato in una vagabondare tra il mondo contemporaneo come lo conosciamo e la vita nella cultura indigena amazzonica, offrendoci un importantissimo documento su una cultura che va scomparendo…
(18 febbraio 2016)
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