di Giorgia Trinelli
Oh finalmente un’arte, un artista che non ha paura. Un’arte, un artista che ritrae uomini neri.
Sì perché esistono anche loro (gli uomini e le donne nere). Dappertutto. Nell’arte meno e sono anche normali, non mangiano i bambini ed hanno la presunzione di volere fare quello che facciamo noi bianchi, anche dipingere e, se conosciamo l’artista di cui andrò a scrivere, anche di insegnarlo. A dipingere. Nel quadro intitolato “Untitled” del 2009.
Ora ve lo presento, il maestro della Black Art, tale Kerry James Marshall, nato in Alabama nel 1955, e approdato alla fine del suo viaggiare a Chicago nel 1987. Artista nero quotatissimo, si inserisce nella cultura artistica dell’Occidente correggendola. I luoghi, le tecniche non cambiano, il figurativo nemmeno, il colore dei protagonisti sì.
Ed è coraggioso, nel dipingere, nell’accostare la loro normalità alla nostra (come se un colore facesse la differenza), accostando la loro quotidianità alla nostra, mantenendo però una dignità e un legame con le radici che non è la nostra ( ecco il solito arrogante orgoglio nero e la solita arrogante critica bianca!); l’artista rispetta i canoni artistici, il linguaggio è semplice, accessibile ma raffinato, elegante e minuzioso. Le sue composizioni cromatiche e figurative sono armoniche, ritraggono suoni tipici, la musica gospel penetra nei colori e nelle movenze, in una danza tribale che intreccia aulico e popolare. Colore, colore, e ancora colore, attorno a questi personaggi neri quasi senza volto (chissà come mai un artista nato in Alabama dipinge uomini senza volto…), macchie nere che avvolgono la scena, che si lasciano abbracciare dal contesto non senza partecipazione. Si tratta infatti di una partecipazione silente, fatta di azioni, di normalità, di cose.
Oltre alla pittura, Marshall include fotografie, collage, video, installazioni, graphi covel.
Artista poliedrico, artista colorato oltre che nero. Artista grandissimo.
“Mastry”, è il nome della retrospettiva che include circa ottanta opere tra le quali 72 dipinti. Ed è anche la mostra itinerante partita da Chicago ed ora, e fino al 29 gennaio 2017, al Met Breuer di New York, per terminare il viaggio a Los Angeles.
(4 dicembre 2016)
©gaiaitalia.com 2016 – diritti riservati, riproduzione vietata
Per informazioni:
Kerry James Marshall: Mastry
New York, Met Breuer
Metmuseum.org
(4 dicembre 2016)
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