L’artista inviso a quadri del potere del governo cinese è presente alla 55ª Biennale in tre luoghi diversi: nel padiglione francese prestato alla Germania dei Giardini ed in altri due punti della città; a S.Antonin, chiesa rinascimentale appena restaurata con grande cura ed in un ambiente del’ex Convento delle Zitelle alla Giudecca. Questi ultimi due spazi sarano aperti al pubblico sino al 15 Settembre.
S.A.C.R.E.D. è un’opera concepita appositamente per il luogo che la ospita: una magnifica chiesa che la maggior parte dei veneziani non conosce, da tanto tempo era chiusa! Sei grandi cassoni di ferro occupano lo spazio dell’edificio: sono i diorami che rappresentano, in dimensioni appena ridotte in confronto al reale, sei stazioni della perdita della libertà e del tentativo di ridurre la dignità dell’artista, durante gli ottantuno giorni della sua prigionia, da parte dei carcerieri che spiano e giudicano ogni sua azione quotidiana, anche la più intima…
Noi possiamo guardare dall’esterno attraverso degli spioncini, testimoni di questa violenza, e quanto complici?
Allo Zuecca Project Space, accanto alla Chiesa delle Zitelle, appunto, è esposta una versione ingrandita di STRAIGHT costituita da 150 tonnellate di barre d’acciaio recuperate dopo il terremoto del 2008 a causa del quale persero la vita oltre 150 bambini… Questi materiali costituivano le strutture portanti di edifici scolastici… di queste cose non bisognerebbe parlare, figuriamoci farne opere di denuncia!
AI WEI WEI – DISPOSITION titolo complessivo dell’evento è una collaborazione fra Lisson Gallery, Zuecca Project Space, Biennale di Venezia.
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