70ª Mostra del Cinema di Venezia, le cronache di Emilio Campanella: Piccola Patria di Alessandro Rossetto

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Venezia 70 - 03 Piccola Patriadi Emilio Campanella

PICCOLA PATRIA, opera prima del documentarista Alessandro Rossetto, nella rassegna ORIZZONTI, ci racconta di un’atmosfera di grande cupezza, claustrofobica ed inquinata, due povere ragazzacce si divertono come possono.

Il paese è piccolo e tutti si conoscono, il sesso è frequente e ne vediamo, forse anche troppo, è un sesso che vorrebbe essere torrido, ma è solo triste e spesso disperato come chi lo pratica. Ognuna si serve del proprio corpo anche per far quattrini, salvo poi cercare un rapporto più che di amicizia. Un tentativo di ricatto farà esplodere tensioni pericolosissime e rivelare ” scandalose” abitudini di un mezzo bigotto allupato e praticamente impotente…

Tutto ruota intorno ad un sesso mal vissuto! Ambientato nel nord est, in una campagna devastata e deturpata da capannoni, sotto l’ orrendo, incombente, Hotel Antares; in una palude di degrado morale ed ignoranza condita di razzismo, insieme alla crisi economica, la disoccupazione, la sotto.occupazione dei giovani. [useful_banner_manager banners=3 count=1]

Troppi argomenti, troppi personaggi, troppi minuti, pur con alcuni meriti notevoli che hanno contribuito a creare un prodotto che provoca un senso di profondo disagio, specialmente in chi vive in zona e certe realtà le coglie, le percepisce, le sente “a naso” dal fetore che emanano…

 

 

 

 

©emilio campanella 2013
tutti i diritti riservati
©gaiaitalia.com 2013
per gentile concessione
riproduzione vietata

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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