Finalmente è in arrivo Pagine Viaggianti: la manifestazioni che nelle stazioni della Metropolitana di Roma, regala libri ai passeggeri, al pubblico, alla gente, a tutti.
Mercoledì 23 aprile, Giornata Mondiale del Libro saremo lì, anche noi di Gaiaitalia.com, e regaleremo libri, leggeremo libri, declameremo libri, proteggeremo i libri, insieme a Pagine Viaggianti insieme alla sua animatrice: la poetessa e giornalista Monica Maggi. Che intervistiamo di seguito:
Ci siamo: Pagine Viaggianti è finalmente alle porte…
Ce l’abbiamo fatta, sì. Era un obiettivo che inseguivo dallo scorso anno
Quando e dove?
Metro B Piramide e Metro A Cipro. Il giorno è quello ufficiale: mercoledì 23 aprile 2014 dalle 8 alle 18. il 23 aprile, ricordiamo a tutti, è la Giornata Mondiale del libro.
Vogliamo i dettagli…
Nelle due stazioni Metro ci saranno volontari e amici dell’Associazione Libra (l’ideatrice del progetto) che regaleranno e riceveranno libri in omaggio. Insomma, un vero bookcrossing e per la prima volta nelle metropolitane di Roma.
Ci parli della manifestazione, della sua storia…
Si tratta di un’idea molto semplice: regalare libri che la gente prende e porta con sè. Regalare libri vuol dire regalare bellezza, cultura, momento di riflessione, comunque di FERMATA per ascoltare l’altro, guiardarlo negli occhi, accettare l’offerta, condividere il momento immediato (brevissimo ma infinito) di questa emozione. Si sarebbe potuto organizzare ovunque, ovvio. Ma la collocazione di PAGINE VIAGGIANTI non è stata un caso. Tutto è nato su sollecitazione di una cara amica. Camminavo per via dei Cerchi, bellissima strada di Roma centro, ero al telefono con lei, parlavamo di poesia (la mia passione). Quando lei esclama “Ma proprio tu e Libra non fate nulla per il 23 aprile, Giornata Mondiale del Libro?”. Ecco che allora chiamo le Biblioteche di Roma, loro mi dicono di passare e lasciare un progetto, io arrivo, salgo al sesto piano, scrivo di getto l’idea e la invio per mail alla direzione progetti (secondo piano). Il tempo di scendere ed era stato già depositato. Le mie idee nascono e si realizzano così… Lo scopo è sempre quello, l’unico che mi spinge a produrre eventi in non-luoghi: regalare la bellezza della cultura. Regalare un momento di emozione che si riproduce. L’emozione non è finita come un oggetto, può durare anni perchè alberga nella nostra anima. La metro ha due significati. Il primo è all’opposto della cultura e della sua bellezza: è un luogo frettoloso, freddissimo, impersonale, anonimo, esasperato. Il secondo: la metro è il fascino del viaggio, dello spostamento, di centinaia di vite che vanno e vengono in un attimo. A tutto questo io ho voluto contrapporre la provocazione del tempo lento del libro.
L’ultima edizione com’è andata?
Ho chiesto il Patrocinio e il sostegno di Atac Roma, l’azienda dei trasporti romani. Poi ho lanciato in rete un appello a cui hanno risposto anime bellissime, ben 39 volontari che mi hanno offerto gratuitamente una parte della loro giornata, presiedendo le 2 postazioni: Cornelia (metro A) e Santa Maria del Soccorso (metro B). Abbiamo dovuto coprire 12 ore (dalle 8 di mattina alle 20 di sera) in modo da poter offrire libri a tutti i viaggiatori (sia lavoratori che studenti che disoccupati).In precedenza avevo raccolto libri che in genere la gente butta o tiene in soffitta. Questi sono stati il serbatoio di partenza. Poi avevo invitato scrittori per presentre spontaneamente o leggere passi di loro libri o libri altrui, molto amati. Il tutto con artisti e musicisti che avrebbero improvvisato performance. Sono state dodici ore di distribuzione gratuita, ha tenuto impegnati 38 volontari, 700 libri e la sorpresa di tanti pendolari che si fermavano a leggere e portavano via un libro e ne riportavano un altro da casa.
Che cosa si aspetta da quella che si aprirà tra pochi giorni?
L’adesione e la sorpresa. Questo è l’obiettivo del Progetto. E poi la voglia di farlo ancora.
Quali gli ostacoli da demolire per organizzare una manifestazione del genere?
La lentezza delle pratiche burocratiche, la voglia di protagonismo di qualcuno: sono gli unici ostacoli che ho incontrato. Mentre invece vanno citate tutte le realtà che mi stanno aiutando: Liberi Passi, GaiaItalia.com, Lions Aurelium, Comune di Rignano Flaminio, Comune di Morlupo, Biblioteca di Rignano Flaminio, Associazione Scintilla, Invidia Art Style, Centro Culturale Gabriella Ferri di Roma Capitale
Fusibilia Libri, Comune di Coriano e Spazio Donna Onlus.
La risposta del pubblico che si aspetta…?
Massiccia. Mi aspetto quello che è avvenuto lo scorso anno: gente che tornava a casa a prendere libri e a portarmeli. Tutto quello che resterà sarà regalato a scuole, penitenziari, case di riposo per anziani e case di cura. Nessun libro resterà senza casa.
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