L’ultima giornata di Some Prefer Cake, in programma al Nuovo Cinema Nosadella (via dello Scalo 21) domenica 21 settembre si apre alle 12.00 con l’unica produzione italiana di questa edizione Le pietre e l’amore. Nel corso della giornata sono in programma 11 proiezioni dalle 12 alle 22.30 fra cui due intense biopic: appuntamento alle 14.00 con Altar. Cruzando fronteras, building bridges, ritratto visuale della scrittrice chicana Gloria Anzaldùa, e alle 16.00 The Worlds of Bernice Bing dedicato alla pittrice Bernice Bing, protagonista di una parte poco raccontata del movimento beat a San Francisco. Divertente e scatenato invece il ritratto collettivo delle musiciste argentine Kumbia Queers narrato in Kumbia Queers: more louder bitte! in programma alle 18.00. Il festival va concludendosi con l’annuncio del premio della giuria di qualità e la proiezione di Broken Gardenias in programma per le 20.30 e alle 22.30 con il premio del pubblico, a cui segue la proiezione del lungometraggio narrativo Lengua Materna di Liliana Paolinelli, parte della retrospettiva dedicata alla produzione argentina.
Alle 14.00 dopo il corto messicano La tirincia o còmo curar la tristeza e la pellicola sperimentale francese Double Bind #3, verrà proiettata la biopic Altar. Cruzando Fronteras, Building Bridges, viaggio visivo attorno alla figura di Gloria Anzaldúa (1942-2004), la scrittrice chicana che ha trasformato in parole il confine fra Messico e Stati Uniti creando vivide immagini di meticciato culturale. Un documentario curato della studiosa Paola Zaccaria, che riesce a cogliere l’essenza della terra smembrata dei confini, della memoria appassionata del femminismo chicano, generando una bio-mito-geo-grafia commossa, omaggio ad una grande attivista.
A seguire alle 16.00 due corti, entrambi in prima italiana, Milk and Vodka e Ojos que no ven che anticipano la proiezione dell’altra importante biopic in programma per la giornata The Worlds of Bernice Bing, omaggio alla pittrìce visionaria cino-americana Bernice Bing. Nota soprattutto per il suo impegno sociale e in particolare per il contributo alla creazione dello spazio interculturale del South of Market Cultural Center, la Bing fu anche un pilastro fondamentale nella cultura Beat degli anni’70. Dalla pittura alla musica, alle 18.00 il ritmo indiavolato fra cumbia e punk del noto gruppo femminile argentino Kumbia Queers verrà raccontato in Kumbia Queer:more louder bitte! ritratto collettivo delle sei musiciste che con i loro testi e la loro attività musicale mescolano impegno politico e divertimento.
Poco prima della premiazione, alle 19.00 l’appuntamento è con l’ultimo SPC Lounge, aperitivo e dj set affidato oggi a Radio Kairos. Infine alle 20.30 è in programma il verdetto della giuria di qualità con l’annuncio dei film vincitori di questa ottava edizione di Some Prefer Cake a cui segue la proiezione dell’intenso film canadese Broken Gardenias. Alle 22.30 dopo l’attesa premiazione da parte della giuria del pubblico chiude il festival il lungometraggio narrativo Lengua Materna, della regista argentina Liliana Paolinelli.
Info biglietto:
Ingresso per ogni ciclo di proiezioni: euro 5,00.
(21 settembre 2014)
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