Forte Forte Forte è brutto brutto brutto

Altra Cultura

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Forte Forte Fortedi Ghita Gradita

Per un nuovo talent che pretende di trovare showmen o showomen sbattere sul palco il pocume che si è visto, di talent nemmeno l’ombra, è proprio vergognoso. Lo diciamo qui, in un luogo con pretese culturali, ma che guai a chi ci tocca la Zia Raffa.

Stavolta però la Zia Raffa ha preso un abbaglio: innanzitutto i suoi collaboratori, utili alla causa come una dose di lassativo quando si è preda di un’infezione intestinale. Sono inspidi, insulsi, incolori, inadatti (sentire Asia Argento che dà lezioni di classe, portamento e cultura ad une delle tante poverine viste sul palco fa piangere, non ridere…) e non me ne frega niente se si tratta di stelle di prima grandezza ingrassate. Il programma, che pur vince la battaglia dello share, è inguardabile.

Quanto si sono impegnati in Rai per mettere insieme 4 personaggi 4 (scusa Zia Raffa) che non hanno nulla a che vedere l’uno con l’altro? Un equipe così mal assortita non l’ho vista mai, nemmeno a San Remo (anche se certamente Carlo Conti promette scintille): insomma Philip Plein, Joaquín Cortés, Asia Argento e la Zia Raffa vanno insieme come la tolleranza va coi leghisti.

I concorrenti: stonati, volgari, incolti, superficiali, arroganti, pretenziosi, senza nessun talento, dotati di un’ambizione da colletto bianco che abbiam visto dove porta, con un ego ipertrofico che neanche il Berlusca, senza nessun rispetto per il pubblico né per la carriera che pretendono di intraprendere. Uno strazio.

Dieci puntate ci aspetterebbero, ma noi a che alla Zia Raffa vogliamo bene, ci auguriamo che il programma venga sospeso ieri.Certo è che continueremo ad amarla. La Zia Raffa.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(18 gennaio 2015)

 

 

 

 

 

 

 

 

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