“1992”, Stefano accorsi dopo aver alzato il sopracciglio, sorride più volte

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1992 - 03di E.T. twitter@iiiiiTiiiii

E così scorrono altre due puntate: Stefano Accorsi dopo aver alzato il sopracciglio, sorride più volte. E’ quasi un miracolo. Piccoli eventi delittuosi scorrono via tra il ritratto partigianamente scorretto di un Di Pietro antipatico e viscerale, non che mi sia simpatico, a scopo post-scandalistico, un ritratto di Dell’Utri lontano dalla realtà, ed una ispirazione alla realtà che nei titoli di testa diventa una finzione che si adatta ad una supposta realtà inventata basandosi su fatti realmente accaduti, ma anche no. Insomma, un casino.

Sbocchi omofobi che diventano manifesti di tolleranza, una vera puttana disposta a tutto pur di far carriera santificata nel letto dell’unico onesto della fiction che si imbarbarisce per amore, disamore, e debolezza; un deputato leghista omosessuale (verrebbero delle battute, ma oggi non ne ho voglia) scoperto dal collega Bosco che in una dimensione di rara umanità gli dice “Se ti piace pigliarlo in culo non sono fatti miei, ma io ho altri gusti. E stai tranquillo non ti sputtano…” e lo lascia in macchina a piangere e a urlare, com’è profondo il mare.

Tra queste rare perle c’è spazio per frammenti di tutto: frammenti di Craxi, frammenti di politica, frammenti di un patetico Berlusconi (che nel 1992 non era quella cosa lì, era un caimano onnivoro, uno straordinario stratega che stava per distruggere il Paese), frammenti di morale, frammenti di televisione, frammenti d’amore, frammenti di Hiv, frammenti di pentimento, frammenti di mafia; insomma frammenti di una sceneggiatura e di una regia che stanno in piedi perché ci sono mezzi finanziari poderosi e ci si possono permettere delle sequenze di rara bellezza. Splendida la fotografia. Nemmeno un culo nudo. Che dopo otto puntate è già qualcosa.

E Stefano Accorsi dopo aver alzato il sopracciglio, sorrise più volte (mentre i supermanager di Mediaset facevano gli offesi).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(15 aprile 2015)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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