di E.T. twitter@iiiiiiTiiiii
La bella cittadina umbra ospita nella recentissimamente inaugurata, dopo un lungo restauro, Sala delle Pietre, una piccola, ma straordinariamente interessante mostra degli artisti Roberto Bernardi e Raphaella Spence, tra i più quotati rappresentanti dell’iperrealismo contemporaneo. Una dozzina le opere di grandi dimensioni in mostra: una Las Vegas notturna di rara bellezza dai particolari di straordinaria precisione (foto in alto), per arrivare alla bella Roma trasteverina con Cupolone sullo sfondo, attraverso caramelle straordinariamente realistiche nel loro cellophane e cittadini soffocati dai loro stessi bisogni respiratori (in un suggestivo quadro di forte valore simbolico) alle prese con chi il respiro vuole toglierglielo (non solo metaforicamente). L’esposizione porta a Todi una delle correnti artistiche che personalmente più amiamo, nata negli Stati Uniti alla fine degli anni ‘60 sulla scia della Pop Art, il cui termine “Iperrealismo” è dovuto al gallerista Isy Brachot, e lo fa presentando le opere di due affermati artisti di indubbio talento, dal tratto sicuro, dalla precisione quasi maniacale per il particolare (e non potrebbe essere altrimenti) unita alla semplicità del colpo d’occhio che non tradisce né l’artista né lo spettatore. L’ingresso alla Sala delle Pietre è gratuito e le opere sono visibili fino al 21 agosto dalle 10.30-13.00 e dalle 15.30-18.30. Se sarete nelle grazie della dea bendata, potrete anche incontrare gli artisti che sono anche marito e moglie (per gli amanti del gossip che non mancano mai) oltre ad essere persone estremamente gradevoli, qualità questa sempre più rara non solo nel mondo dell’arte. Da vedere.
(10 agosto 2016)
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