L’idea di donna che ripercorre alcuni film della Festa del Cinema di Roma

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festa-del-cinema-di-roma-2016-37-unadi Alessandro Paesano  twitter@Ale_Paesano

 

 

 

 

C’è un’idea di donna che  ricorre in alcuni dei film della Festa del cinema.
Si tratta di un personaggio basato sull’idea che la donna se libera sessualmente possa costituire un pericolo per le altre persone e soprattutto per gli uomini coi quali si intrattiene sessualmente.

Capita così alla protagonista di Una (Canada\ Stati Uniti\Regno Unito, 2016 – foto in alto a sinistra) di Benedict Andrews (che stalkerizza il suo amante 15 anni dopo la storia che hanno avuto, quando lei era ancora una ragazzina di 13 anni) alla protagonista di Irréprocchable (Francia, 2015) di Sébastien Marnie che torna nella provincia dove pretende di riprendere il posto che aveva lasciato 10 anni prima) e anche di My First Highway (Belgio, 2016) di Kevin Meul, dove una cotta adolescenziale si trasforma in omicidio (impunito).

Irreprochable
Irreprochable

Gli autori di questi film ci raccontano che le donne, quando fanno sesso, non sono capaci a mantenere il distacco come gli uomini e diventano delle stalker insopportabili ai confini della follia il cui modello archetipale è quello di Glenn Close in Attrazione fatale. Oppure millantano violenze sessuali subite solo per vendetta personale sugli uomini che le hanno usate.
Sarebbe il caso di rispedire al mittente, maschile e maschilista, questi film che non solo non servono a niente ma che creano problemi soprattutto in una società come quella italiana che ha visto calare del 70% gli omicidi negli ultimi 20 anni ma rimanere pressoché invariati quelli a danni delle donne per mano di uomini mariti fidanzati padri ex spasimanti e quant’altro.

Quando la smetteremo di pensare che se una donna fa sesso con chi le pare come lo fanno gli uomini ha qualcosa che non va (perché certi comportamenti si addicono solamente agli uomini ma non alle donne) forse allora vedremo comparire anche nuovi tipi di film.festa-del-cinema-di-roma-2016-39-my-first-highway
Quelli di adesso, per il momento, sono stantii e indigesti.

 

 

 

 

 

 

(23 ottobre 2016)

 

 

 

 

 

 

 

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